Fare apprezzamenti e ricevere apprezzamenti è una funzione che attiva una biologia del benessere sia nell’inviante che nel ricevente. La chimica benefica che si attiva è l’ossitocina, la molecola dell’impegno sociale e dell’amorevolezza. Quando il cervello rilascia ossitocina siamo motivati e ci sentiamo ricompensati internamente nel cooperare con gli altri per uno scopo comune.
L’apprezzamento è una forma di “carezza positiva”, di riconoscimento leggero e piacevole, che attiva il nervo vago che alimenta contemporaneamente le funzioni della comunicazione, del respiro e del cuore, offrendo un senso di sicurezza e calma diffuse.
L’apprezzamento altruistico è la tecnica da attivare quando le persone fanno cose positive e mostrano lati validi in cui hanno agito impegno e capacità. Alcune ricerche lo chiamano “innaffiare i fiori”, quando cioè si usano parole di approvazione, incoraggiamento e gratitudine verso l’altro.
Chi riceve un apprezzamento trae benefici e si sente rassicurato, confermato nella sua posizione.
Due tipologie possibili: a) apprezzamento sul fare, per l’azione svolta e il lavoro prestato; b) apprezzamento sull’essere, per le qualità personali profuse.
ANNO DI PROGETTAZIONE: 1995
PUBBLICAZIONI:
- Non solo parole, Angeli, 2002 (scheda libro)
- Ecologia della comunicazione, Xenia, 2010 (scheda libro)