Quando iniziamo una riunione e anche durante il suo svolgimento, è bene che i contenuti possano avere un “respiro”, ovvero non risultare come macigni, bensì di una sostanza più porosa, che a nostro avviso può essere rintracciata nel campo delle capacità riflessive e delle capacità di leggerezza.
Leggerezza, piacevolezza, clima disteso sono possibili alleati molto importanti, di solito riconosciuti e anche apprezzati. Un po’ di umorismo nell’interazione può liberare energie e disporre meglio allo scambio. Scherzare e ridere fungono da indicatori dell’atmosfera confortevole e contribuiscono all’aumento dell’efficienza produttiva, incoraggiano la creatività, disinnescano i conflitti, alleggeriscono il peso delle mansioni e delle attività ripetitive. È chiaro che, ci sono anche frangenti in cui l’umorismo potrebbe risultare inadatto, quindi va evitato.
La “scem-terapy” è un contenitore didattico che ho ideato per introdurre appunto elementi di leggerezza e umorismo nei gruppi di lavoro. Da scemenza, scemità, un insieme di esercizi da fare in gruppo, all’interno dei corsi per facilitatori e non solo, una galleria di gag, di figure umoristiche. Siamo dell’idea che queste capacità si possano apprendere, ovviamente come per tante abilità, c’è chi parte avvantaggiato e chi no.